da “Il Resto del Carlino” – 6 luglio 2015
Un successo andato al di là delle previsioni questa prima edizione della Novipiù Special Summer League. Progetto nato parecchi mesi fa dalle menti sempre in movimento di ragazzi pesaresi in gamba come Matteo Longoni, Andrea Nardini e Manuel Roverti. Uniti alla splendida follia di Bicio Facenda, l’idea ha preso corpo quando come testimonial hanno pensato a Daniel Hackett, che ha detto subito sì.
Il giocatore pesarese, che ha un cuore grande e al quale piace la contaminazione con i diversamente abili, ha agganciato uno sponsor importante come Novipiù, che ha consentito poi di avere una cornice eccezionale: il campo super tecnologico di Villa Marina rimontato sul campetto del Basket Giovane, striscioni, banner, magliette e adesivi con il logo creato da Matteo Longoni, un pallone da basket con i capelli rasta di Hackett, che è piaciuto tantissimo ai bambini.
Tutti hanno potuto giocare in questo torrido week-end: dai bambini del minibasket in un appassionante 3vs3 (vittoria del quartetto formato da Panzavolta, Burattini, Guidi e Donati), ai diversamente abili del Baskin (vittoria dei Bees sull’Urbania), dalle ragazze (ha vinto la selezione di Sabrina Montaccini) ai giovani di belle speranze di tutte le Marche.
E qui la vittoria è andata alla selezione gialla allenata da Roberto Romanelli e Lillo D’Amato che si è presa tutto: la vittoria, per 83-70, il trofeo di mvp per Brandon Solazzi e il pallone della Spalding per Alessandro Cassese da Fermignano, miglior realizzatore della finale con 20 punti. La gente è accorsa in massa non solo per l’All Star Game di sabato, nel quale giocavano contro Daniel Hackett e Andrea Cinciarini mescolati ai sordi dell’Asd Pesaro campioni d’Italia, ma anche per questa partita con ragazzi meno conosciuti, disputata domenica sera e conclusa poco prima che venissero lanciati i fuochi della festa del porto. Un evento che verrrà sicuramente replicato la prossima estate, sempre al Basket Giovane.
Elisabetta Ferri